Sempre più persone comprendono l’importanza dell’uguaglianza, ma fin troppi la considerano semplicemente un rifiuto generale dei pregiudizi. In realtà, per abbracciarne appieno l’importanza è necessario cambiare e migliorare pratiche e mentalità alla base della gestione aziendale, ma la buona notizia è che potrai farlo anche tu senza fatica: qui di seguito trovi alcuni importanti consigli su come promuovere l’uguaglianza sul posto di lavoro. Inizia subito a leggere!
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Il primo passo per promuovere l’uguaglianza sul posto di lavoro è quello di riconoscere i pregiudizi innati che, in un modo o nell’altro, tutti possiedono. Per quanto si possa pensare di non aver mai dimostrato atteggiamenti razzisti, omofobi o misogini, spesso molti preconcetti sono inconsciamente presenti nella mente di ognuno, e proprio per questo molto difficili da eliminare.
Prova innanzitutto a lavorare attivamente su te stesso e sul tuo modo di pensare, cercando di individuare tutti quei ragionamenti che, in fondo, sono frutto di pregiudizi e comportamenti discriminatori ritenuti “normali”. Sia che riguardino il genere, l’orientamento sessuale o la condizione fisica del prossimo, l’importante è comprendere cosa ti porti a formulare pensieri discriminatori e fare il possibile per lavorare alla loro eliminazione. Una volta svolto questo lavoro su te stesso, allargalo al tuo personale e identifica gli eventuali campi su cui sarà necessario insistere maggiormente.
Se vuoi scoprire come promuovere l’uguaglianza, la diversità e l’inclusione fin dall’inizio, dovrai ovviamente agire partendo dall’assunzione del tuo personale. Crea i tuoi annunci di lavoro facendo attenzione al linguaggio: anche senza rendertene conto, potresti utilizzare una terminologia e un vocabolario limitanti o porre l’enfasi su requisiti che finiscono per escludere categorie di persone che, invece, potrebbero mettere il loro talento al tuo servizio, con ovvi benefici per entrambi.
Cerca il più possibile di usare un linguaggio neutro, senza riferirti specificamente a un genere piuttosto che a un altro e limitati (dove possibile) a includere requisiti di base: se pretenderai master specifici da tutti i tuoi potenziali impiegati, ti precluderai la possibilità di assumere personale capace ma sprovvisto di tali specializzazioni.
Con un valido sistema di HR come quello di Bitrix24, potrai gestire le assunzioni con facilità, e scegliere di nascondere caratteristiche irrilevanti ma che potrebbero essere alla base di pregiudizi, come i nomi propri. Chi si occupa del reclutamento visualizzerà quindi le informazioni salienti del curriculum vitae e sceglierà i candidati più interessanti di conseguenza, senza farsi influenzare da altri dettagli.
Promuovere l’uguaglianza potrebbe non sembrare semplice, almeno sulle prime, ma è una sorta di esercizio quotidiano: più ti impegnerai a sradicare i pregiudizi sul posto di lavoro, più naturale risulterà per tutti lavorare in un nuovo ambiente, con le stesse possibilità per tutti e fondato sull’equità. Dopo aver riconosciuto l’esistenza di preconcetti impliciti, è arrivato il momento di combatterli direttamente e di sradicarli uno per uno, perché i tuoi impiegati ricevano lo stesso trattamento senza differenze dettate da origine, genere, orientamento sessuale, religione o condizioni fisiche.
Fai attenzione, ad esempio, a tutte quelle richieste riguardanti il dress code delle aziende, che possono presentare discriminazioni implicite e non immediatamente evidenti a chi appartiene a una cultura diversa da quella maggioritaria: è molto importante istituire delle politiche aziendali che tengano conto della diversità e dell’identità di ogni impiegato (sia di genere che culturale), al fine di eliminare concretamente tutti gli ostacoli che si frappongono tra loro e una totale parità di diritti e trattamento. Basta un piccolo gesto per dimostrare la propria accortezza e creare un ambiente più accogliente per tutti.
Una volta che avrai iniziato il percorso per promuovere l’uguaglianza all’interno della tua azienda, i tuoi valori e ciò in cui credi diventeranno evidenti a tutti: confermarli coltivando un’atmosfera distesa, in cui regnano franchezza, onestà e attenzione all’identità e alle esigenze degli impiegati si rivela sempre il miglior biglietto da visita per qualunque cliente o eventuale investitore.
I vertici dell’azienda dovrebbero sempre esporre apertamente le posizioni assunte sulle questioni sociali e impegnarsi con diligenza in prima persona per alimentare una cultura fondata sull’uguaglianza, dimostrando con il proprio comportamento di aver abbracciato appieno tali valori e di averli resi il cuore pulsante dell’azienda. Organizzare attività come workshop e seminari per illustrare il proprio impegno contribuirà a consolidare la cultura dell’inclusione, dando il buon esempio anche al resto del personale.
Chiunque lavori per la tua azienda dovrebbe sentirsi al sicuro e accolto in un ambiente che lo tuteli e riconosca il suo valore in quanto essere umano: per promuovere l’uguaglianza sul posto di lavoro, rassicura costantemente i tuoi impiegati del fatto che, in caso dovessero avere problemi da discutere o da portare all’attenzione generale, potranno sempre parlarne con chi di dovere senza alcuna ripercussione.
Anche in questo caso, il personale delle risorse umane è sempre il più indicato a occuparsi della gestione di simili problematiche. Tutti gli impiegati dovrebbero sentirsi a loro agio nel comunicare dubbi e difficoltà a un membro della sezione designato a questo scopo, senza paura di essere giudicati negativamente o di essere licenziati o richiamati pubblicamente. Oltre a contribuire alla creazione di un ambiente solidale e accogliente, i membri del team dovrebbero anche offrire il proprio aiuto a chiunque richieda assistenza diretta per esaminare comportamenti scorretti derivanti da pregiudizi o disuguaglianze di qualunque genere. L’idea di base è quella di incoraggiare la nascita di un ambiente basato su onestà e comunicazione, senza danneggiare i colleghi e offrendo sempre la direzione giusta e il supporto necessario per affrontare eventuali problemi di percorso.
Come abbiamo già constatato nei punti precedenti, quello per assicurare a tutto il tuo staff pari diritti e opportunità è un percorso lungo, che necessita di un’organizzazione ben precisa e strutturata e di tempo, ma con i giusti accorgimenti riuscirai sicuramente a ottenere grandi risultati in tutti i settori.
Esistono svariate attività per promuovere l’uguaglianza di genere, razziale o religiosa sul posto di lavoro, dalla classica (e doverosa) eliminazione del cosiddetto “gender pay gap”, ossia la disparità salariale tra uomini e donne, all’assunzione di un maggior numero di impiegati appartenenti a minoranze, fino a un diverso approccio nei confronti delle festività religiose: se il tuo staff è formato da impiegati di culture e forme di credo differenti dai tuoi, non focalizzarti solo su quelle cristiane, ma incoraggia tutti a celebrare le feste tradizionali, magari facendole conoscere anche ai colleghi. La condivisione e lo scambio culturale sono pratiche che contribuiscono a consolidare un ambiente sano e accogliente, e a creare un terreno comune di conoscenza: approfittane per far crescere la tua azienda nel modo giusto.
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Pregiudizi e linguaggio d’odio si combattono attivamente con l’educazione, l’ascolto e la conoscenza, oltre che con lo scambio culturale e l’assunzione di un personale variato nel genere, nella provenienza e nell’orientamento sessuale. Per questo, se desideri promuovere l’uguaglianza a tutto tondo nel tuo ambiente, dovresti anche considerare la possibilità di offrire materiali didattici ai tuoi impiegati, per aiutarli nel loro compito di occuparsi responsabilmente della propria educazione e autocoscienza.
Effettua delle ricerche mirate a trovare materiali che dimostrino cosa siano le discriminazioni implicite e il linguaggio d’odio: il passo successivo è quello di proporli al tuo personale, affinché possa approfondire questi argomenti nel modo corretto. Molti comportamenti comuni potrebbero non essere immediatamente percepiti come discriminatori: una corretta diffusione di informazioni ed esperienze contribuirà a formare uno staff più attento al proprio comportamento o alle parole scelte per rapportarsi con gli altri. Con il giusto materiale educativo tra le mani, la creazione di un ambiente più positivo ed equo risulterà decisamente semplice.
Un’altra tra le migliori idee per incentivare l’uguaglianza sul posto di lavoro è quella di promuovere un ritmo sostenibile tra il proprio mestiere e la vita privata, ad esempio permettendo al tuo staff di lavorare anche da remoto. Di questo trattamento possono beneficiare soprattutto i tuoi impiegati con bambini, a cui puoi concedere dei giorni di lavoro da casa in momenti difficili della loro vita da genitori: mostrare riguardo per la loro condizione dimostrerà quanto tieni alla diversità del tuo staff e permetterà a tutti di lavorare sempre al meglio delle proprie possibilità.
Il lavoro da remoto può risultare utile anche per quegli impiegati che festeggiano ricorrenze religiose diverse da quelle prevalenti nel tuo paese. Trascorrere dei giorni a casa con la famiglia pur senza trascurare i propri doveri li aiuterà a sentirsi inclusi e, come nel caso dei genitori, dimostrerà attivamente la tua sensibilità.
Affinché l’uguaglianza e la diversità culturale, di genere e di orientamento sessuale siano riconosciute e adottate in tutta l’azienda, è necessario lo sforzo di ogni singolo membro del personale: molte iniziative spontanee possono anche nascere da impiegati semplici estremamente volenterosi, ma l’attenzione di pochi, da sola, non è sufficiente a guidare le innovazioni su larga scala necessarie a rivoluzionare l’intero ambiente di lavoro.
Per questo, è fondamentale che i cambiamenti principali vengano dall’alto. Le alte sfere dell’azienda devono essere coinvolte attivamente, per incoraggiare i sottoposti a prendere posizione e a seguire il loro esempio nella creazione di un ambiente più equo, così da incoraggiare e convincere anche chi è convinto che tutto il lavoro necessario sia già stato fatto o che prendere posizione contro le ingiustizie possa addirittura finire per danneggiare l’azienda. La presenza dei membri più anziani del personale all’interno di conferenze o attività per promuovere uguaglianza e multiculturalismo è estremamente importante e non andrebbe mai sottovalutata: in fondo, è possibile creare una società più equa per tutti solo con uno sforzo generale.
Per riassumere in poche parole l’intero discorso, un’azienda che non si occupa di promuovere l’uguaglianza e l’equità in modo corretto rischierà di perdere presto il proprio personale o di far sentire gli impiegati trascurati e vittime di ingiustizie. Un’azienda moderna e competitiva si distingue infatti anche per la presenza di impiegati provenienti da realtà sociali, religiose e culturali differenti, in grado di portare un’ondata di creatività e di nuove prospettive a beneficio di tutti.
Se vuoi lavorare attivamente affinché il miglior scenario possibile si trasformi in realtà, devi avere dalla tua un software completo e multifunzionale come Bitrix24: i suoi strumenti ti aiuteranno a lavorare assieme ai tuoi impiegati per migliorare la comunicazione, creare nuovi progetti e garantire maggiori possibilità per tutti. Provalo subito: non potrai più farne a meno!