Con l’avanzamento della tecnologia all’interno del mondo aziendale anche la concorrenza tra aziende è aumentata, insieme alla richiesta di strategie sempre più innovative. In questo contesto, il benchmarking competitivo è diventato uno degli strumenti cruciali per restare al passo con i tempi e distinguersi dalle compagnie del proprio settore.
Se non sai cos’è il benchmarking competitivo ma hai intenzione di comprendere in pieno il suo funzionamento, continua a leggere: in questo articolo scoprirai di cosa si tratta e come implementare i suoi concetti chiave nella tua strategia, per ottenere una visione approfondita del mercato e prendere decisioni più pertinenti e informate.
Prima di scoprire come condurre un’analisi competitiva comparativa, è importante comprendere cosa sia il benchmarking competitivo, noto anche con il termine di benchmarking strategico. Questo approccio, che potrebbe essere definito con l’espressione italiana “parametro di riferimento delle competenze”, misura delle variabili specifiche rispetto ai concorrenti precedentemente identificati.
È necessario specificare che, nonostante vengano spesso considerati sinonimi, il benchmarking competitivo e l’analisi competitiva non rappresentano la stessa tecnica. Se il primo implica un monitoraggio regolare della concorrenza per verificare le tendenze del mercato e le diverse strategie a lungo termine, il secondo fa riferimento a un controllo occasionale di uno o più concorrenti all’interno di un periodo di tempo determinato. Ogni riferimento all’analisi presente in questo articolo si concentra sulla prospettiva strategica di valutazione e miglioramento costante di fronte alla concorrenza.
Le imprese che desiderano restare al passo con i cambiamenti del settore e distinguersi dovrebbero valutare costantemente i loro concorrenti: in questo modo, otterranno una panoramica approfondita di come l’azienda si posiziona rispetto alle altre dello stesso settore. Analizzando gli approcci di successo dei leader concorrenti e valutando le lacune nei processi, la tua compagnia potrà prendere decisioni informate, scoprire le nuove tendenze di mercato, migliorare i processi, prendere spunto dal successo altrui e, di conseguenza, ottenere un reale vantaggio competitivo. In definitiva, investire nel benchmarking competitivo si rivela sempre estremamente vantaggioso.
Inizia determinando i traguardi che guideranno l’intera indagine. Come avrai immaginato, proseguire senza conoscere precisamente la direzione da prendere o i dati da ottenere rischia solamente di far perdere tempo e risorse. Per questo motivo, il primo consiglio degli esperti per l’introduzione all’analisi di mercato è quello di definire obiettivi che siano chiari e misurabili, ma anche specifici e raggiungibili.
Tali obiettivi dovrebbero ovviamente allinearsi sia con la missione che con la visione dell’azienda. Inoltre, è essenziale collegarli strettamente alle aree che necessitano di un miglioramento o alla concorrenza. Tra i traguardi che potresti prendere in considerazione rientrano, tra gli altri, il miglioramento della posizione SEO, l’ottimizzazione delle strategie di marketing o l’incremento della soddisfazione dei clienti. Creare un quadro di riferimento solido per tutto ciò che verrà in seguito è uno dei passi chiave del benchmarking competitivo.
Una volta stabiliti gli obiettivi verrà il momento di definire i parametri chiave di prestazione (KPI), essenziali per darti un’idea della posizione che la tua azienda ricopre sul mercato. L’ideale sarebbe prendere in considerazione dei KPI esistenti: per questo motivo dovresti verificare le precedenti analisi del benchmark competitivo, senza però limitarti solo a esse. Tieni d’occhio quei parametri che potrebbero servire da indicatori precoci di azioni immediate, ma anche quelli che indicano sfide o opportunità future. L’importante è ampliare il focus, tenendo sempre d’occhio i traguardi stabiliti all’inizio del percorso.
Per svolgere con successo questa fase del processo, è importante coinvolgere attivamente tutti i reparti dell’azienda. Cerca di capire quali parametri potrebbero essere rilevanti per i diversi reparti e sfrutta questa opportunità sia per valutare i concorrenti che per contribuire alla crescita dell’azienda. Se, ad esempio, noti un calo di coinvolgimento sui tuoi profili social, prova ad analizzare quelli dei tuoi concorrenti con il team più indicato per tale compito: potresti scoprire l’implementazione di una strategia di successo che ti è sfuggita. Conoscere in tempo reale questi cambiamenti ti permetterà di reagire rapidamente, così da riprendere immediatamente l’iniziativa.
Tra le più importanti tecniche di benchmarking competitivo rientra anche un’attenta scelta delle aziende concorrenti da cui prendere ispirazione. Non è consigliabile scegliere tali compagnie senza prima aver valutato scrupolosamente le loro caratteristiche: tieni in considerazione gli obiettivi già determinati e orientati verso i concorrenti più prossimi, le aziende leader nel settore o le piccole imprese ancora agli inizi.
Prendi come esempio le compagnie simili alla tua in termini di dimensioni e successo, soprattutto se sei in cerca di informazioni utili a pianificare il percorso a breve e medio termine o sfruttare opportunità immediate. Valutando questo tipo di imprese otterrai una visione più diretta della tua posizione rispetto alla loro e sarai in grado di capire come mantenere il tuo vantaggio.
Le aziende già consolidate, che desiderano crescere ulteriormente, dovrebbero invece guardare verso l’alto, ossia prendere ispirazione dai leader del settore. Grazie a una ricerca esaustiva sarà possibile comprendere il loro modo di operare, migliorando sia i processi che le operazioni effettuate e conducendo l’azienda sulla strada della crescita continua.
Infine, il benchmarking competitivo è importante anche per le piccole imprese. Potrebbe sembrare uno spreco di risorse, ma l’analisi di compagnie ancora agli inizi può indicare nuovi modi di agire, aiutare a scoprire nuove tendenze e ridurre al minimo eventuali sorprese.
Prima di effettuare il confronto aziendale controlla che la tua scelta sia allineata al cento per cento con gli obiettivi determinati all’inizio e non mischiare i concorrenti, per evitare dispersione di dati e risultati confusi e fuorvianti.
L’uso di soluzioni tecnologiche adeguate è essenziale per implementare correttamente il benchmarking competitivo. Tali strumenti sono infatti in grado di raccogliere dati differenti dalle compagnie che si è scelto di prendere in esame. Non dimenticare che, mentre i dati relativi alla tua azienda sono facilmente accessibili, quella della concorrenza sono generalmente confidenziali, anche se spesso dipende dalle aree che desideri analizzare. Ad esempio, svariati dati del coinvolgimento sui social sono pubblici e facilmente ottenibili, così come alcuni parametri SEO.
Visualizzare altre classi di dati potrebbe risultare più difficile, poiché le aziende sono solitamente molto riservate riguardo ai dati che divulgano. Non è però un’impresa impossibile. Uno dei fondamenti del benchmarking competitivo è la ricerca: preparati quindi a indagare tra siti web specializzati, comunicati stampa e rapporti di vendita, senza dimenticare utili fonti di informazione come le ricerche di mercato. Puoi anche provare a condurre indagini di persona, ad esempio tramite sondaggi di benchmarking competitivo. Scegli persone che rappresentino il tuo pubblico di riferimento e poni loro delle domande specifiche, aperte e chiuse: in questo modo, otterrai sempre informazioni valide e pertinenti.
Una buona opzione per effettuare il benchmarking competitivo, se il tuo budget lo consente, è esternalizzare il servizio, ossia contattare un’azienda specializzata in materia. Queste compagnie possiedono infatti risorse avanzate e dispongono di esperienza e conoscenze approfondite, che permettono di migliorare sia la qualità che l’efficacia dell’analisi dei dati. In più, contattare professionisti esterni ti aiuterà a ottenere una prospettiva più obiettiva sulle prestazioni e le pratiche della tua azienda, con l’identificazione di eventuali nuove aree di miglioramento.
Mettere in pratica le differenti tecniche di benchmarking richiede tempo, denaro e svariate altre risorse. Per questo, le compagnie che contano su un personale ridotto potrebbero avere problemi a svolgere le loro attività quotidiane per concentrarsi al massimo sul benchmarking. In caso tu abbia deciso di affidarti a un’azienda esterna, non dimenticare che ciò non implica l’abbandono dell’indagine interna, ma solo la delega di alcune sezioni. Se desideri restare aggiornato con i cambiamenti e le nuove tendenze del mercato, continua a monitorare costantemente la tua compagnia.
Prima di illustrare l’importanza della valutazione costante e dell’adattabilità, è cruciale spiegare il concetto di intelligenza competitiva per principianti. Si tratta sostanzialmente di una strategia di raccolta e di analisi delle informazioni rilevanti non solo sui concorrenti, ma anche sul mercato e sul settore di appartenenza dell’azienda. Tale processo, eseguito durante il benchmarking competitivo, mira a ottenere una comprensione approfondita al fine di prendere decisioni informate, che spingano l’azienda verso un vantaggio competitivo sempre maggiore.
Il monitoraggio costante dei dati, come menzionato in precedenza, è fondamentale per rimanere al corrente di ciò che accade all'interno del settore, ma anche per adattare le strategie in tempo reale e in modo agile. In un ambiente in costante evoluzione e in cui la competizione è sempre elevata, la tua azienda dovrebbe mantenersi flessibile e aperta ai cambiamenti: solo in questo modo potrà rispondere alle sfide e cogliere in pieno tutte le opportunità che si presentano. Infine, integrare il benchmarking competitivo nella pianificazione aziendale e utilizzare in maniera corretta l’intelligenza competitiva aiuta a rafforzare la capacità dell'azienda di anticipare le varie situazioni, invece di limitarsi unicamente a reagire. Ciò significa assumere un approccio proattivo verso la tua organizzazione, che ti aiuterà a restare al passo coi tempi e persino a superare la concorrenza.
Per aiutare la tua azienda a distinguersi all’interno del settore, la soluzione più indicata è investire nel benchmarking competitivo: in questo modo avrai la possibilità di identificare punti di forza e debolezze dei tuoi concorrenti, contando su dati certi e affidabili.
Se non hai mai eseguito il benchmarking strategico in precedenza, la grande quantità di variabili da gestire potrebbe scoraggiarti, ma non temere. Utilizza l’articolo appena letto come spunto: grazie ai passi chiave nel benchmarking competitivo appena descritti, sarai in grado di sviluppare la tua strategia con grande semplicità e senza omettere alcuna variabile. Non si tratta solamente di confrontare la tua azienda con le altre presenti sul settore, ma di identificare opportunità di miglioramento e crescita e restare sempre un passo avanti alla concorrenza raccogliendo nuove idee e approcci.
In questo senso, la tecnologia di Bitrix24 può aiutarti a fare grandi passi avanti, offrendo una piattaforma completa e funzionale che semplificherà i compiti quotidiani accompagnando la crescita della tua azienda. Approfitta subito del suo CRM completo di strumenti analitici e rapporti, del software per la gestione dei progetti, i modelli di flusso di lavoro replicabili, gli strumenti per le vendite e il marketing e molto di più. Non perdere tempo: iscriviti oggi, porta la tua compagnia verso livelli di eccellenza mai visti prima!
Il benchmarking competitivo è importante perché:
Permette di identificare punti di forza e debolezze dell’azienda sulla base di dati reali e in relazione alla concorrenza
Consente di scoprire opportunità di miglioramento e ottimizzazione dei processi
Aiuta a stabilire obiettivi realistici osservando le best practice del settore
Può ispirare nuove idee e approcci per restare all’avanguardia all’interno del mercato
Facilita il perfezionamento continuo, al fine di superare la concorrenza
Favorisce l’adattamento ai cambiamenti.
Le componenti chiave di un benchmarking efficace nell’analisi competitiva sono le seguenti:
Gli indicatori chiave di prestazione (KPI) nelle aree che desideri valutare
La metodologia da utilizzare per la raccolta e l’analisi dei dati
Le pratiche di documentazione
I concorrenti diretti, i leader di settore, le aziende di dimensioni simili all’interno della stessa nicchia
L’inclusione di fattori contestuali
Il monitoraggio delle tendenze emergenti
La valutazione continua.
I principianti possono iniziare con il benchmarking nel loro settore seguendo questi passi:
Stabilire obiettivi chiari all'interno del settore o di particolari aree di miglioramento
Definire parametri in linea con gli obiettivi prefissati
Identificare i concorrenti diretti o le aziende leader del settore
Raccogliere dati affidabili tramite rendicontazioni finanziarie, indagini sui clienti, analisi di mercato e altri strumenti simili
Analizzare e confrontare la concorrenza
Cercare aree di miglioramento
Contestualizzare i risultati
Richiedere la consulenza di un esperto, se necessario
Implementare miglioramenti graduali.
Gli errori comuni da evitare nel benchmarking competitivo sono:
Affidarsi ai dati presentati dalla società di ricerca esterna e non verificarne la qualità
Effettuare indagini solo sui concorrenti, senza analizzare la propria azienda
Trascurare i parametri del progetto e il pubblico di riferimento
Delegare totalmente l’indagine, ossia non provare a conoscere la concorrenza
Ignorare la composizione demografica degli intervistati
Accettare dati incompleti, imprecisi o errati
Non tenere conto delle ricerche precedenti.
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