HR è un termine inglese ormai usato comunemente anche in Italia che rappresenta un acronimo per Human Resources, vale a dire risorse umane. Quello delle risorse umane è un settore cruciale per qualsiasi azienda, poiché incide direttamente su organizzazione del lavoro e produttività. Il futuro delle risorse umane e le performance correlate verrà sempre più influenzato in positivo da intelligenza artificiale e nuove tecnologie. In questo articolo parleremo dei motivi per cui l'analisi predittiva basata su intelligenza artificiale potrà aiutare molto il settore nel 2025.
Quando si parla di analisi predittiva delle risorse umane ci si riferisce a un approccio che utilizza dati storici, modelli e statistiche per prevedere tendenze future all'interno della forza lavoro di un'azienda. Si tratta di un processo che prevede varie fasi quali:
Raccolta dei dati. In questa prima fase vengono raccolti tutti i dati a disposizione come assunzioni, turnover, performance, evoluzioni delle performance, formazione e grado di soddisfazione dei dipendenti.
Analisi dei dati raccolti. Altrettanto importante è la fase di analisi dei dati raccolti sul campo. Questo tipo di lavoro un tempo richiedeva uno sforzo manuale da parte degli HR manager e dei loro collaboratori, mentre ora può essere fatto attraverso software.
Elaborazione dei modelli predittivi. Successivamente all'analisi vengono elaborati i modelli che consentono di fare previsioni sui futuri trend del settore delle risorse umane.
Applicazione delle previsioni. Le previsioni devono poi essere applicate dal manager HR per prendere decisioni informate in ambito di planning e strategie di gestione delle performance e delle risorse umane.
Ciò che rende oggi l'analisi predittiva molto più efficace è proprio l'uso delle nuove tecnologie. La crescita in tutto il mondo delle tecniche di IA consente di raggiungere livelli di accuratezza che non erano pensabili fino a pochi anni fa.
Le fasi che abbiamo illustrato in precedenza riguardo l'analisi predittiva delle risorse umane oggi possono dunque essere molto più veloci tramite l'uso di software basati su intelligenza artificiale. Infatti, l'IA può analizzare grandi moli di dati riguardanti la forza lavoro di un'azienda e a partire da quelli elaborare i modelli previsionali che consentiranno di prendere decisioni consapevoli.
Sono molte le informazioni che possono essere fornite dall'analisi predittiva: si può fare una stima dei possibili tassi di abbandono futuri, comprendere in quali ambiti le performance hanno avuto un miglioramento e in quali sono peggiorati, si possono ricevere segnalazioni su linee guida e best practice da implementare e sulla soddisfazione dei propri dipendenti. L'analisi predittiva è naturalmente solo uno strumento, che richiederà poi l'intervento dei responsabili della forza lavoro che potrà essere molto meglio calibrato.
Sempre più aziende stanno acquisendo tecnologie che consentono di rendere più accurata l'analisi predittiva. Ma i trend del 2025 non si limitano a questo: infatti le nuove tecnologie basate sull'intelligenza artificiale consentono di avere a disposizione molti strumenti per una migliore gestione delle risorse umane, per incrementare la produttività e rendere più efficiente la collaborazione interna al team.
Rispetto ad affidarsi a differenti software che si occupino di questi compiti, molte aziende stanno optando per una piattaforma all-in-one per la gestione delle risorse umane e la collaborazione aziendale che consente un'integrazione di tecnologie, vale a dire Bitrix24. Si tratta di un software con moltissime funzioni compresa la possibilità per chi si occupa di HR di avere a disposizione una directory con tutti i dipendenti, assegnare a ciascuno obiettivi, usufruire di strumenti di collaborazione come messaggistica e piattaforma di videoconferenze, gestione delle deadline e molto altro.
Bitrix24 offre diversi strumenti per la collaborazione, il project management e la gestione del lavoro. Inoltre, permette di ottimizzare gli sforzi e semplificare il lavoro grazie all'IA.
Provalo oraSi è molto parlato negli ultimi anni di big data: con questa espressione si intendono grandi quantità di dati che sarebbero complessi da analizzare manualmente ma che grazie alle nuove tecnologie possono ricevere un'analisi efficiente e rapida. Le risorse umane utilizzate in un'azienda generano una grande quantità e varietà di dati e i progressi raggiunti nell'analisi predittiva sono correlati proprio alla possibilità di analizzarli in modo efficiente e rapido.
Tali progressi sono collegati anche alla sempre maggiore capacità di calcolo delle macchine e gli stessi avanzamenti dell'intelligenza artificiale del resto non sono basati solo su tecnologie come il deep learning che consentono l'analisi di enormi dataset, ma anche sul fatto che tale tipo di operazione sia resa più rapida ed efficiente dai progressi informatici legati alla computazione.
Ma quali sono i vantaggi concreti che l'analisi predittiva associata alle risorse umane può fornire a chi si occupa della gestione HR di un'azienda. Ecco alcuni casi d'uso e vantaggi che possono essere applicati già dal 2025.
Tra gli aspetti rispetto ai quali la lettura dei risultati di un'analisi predittiva può dare feedback significativi c'è quello riguardante il turnover. Per turnover aziendale si intende l'abbandono dell'azienda da parte di alcuni dipendenti e si tratta di un elemento che, quando non preventivato, può creare importanti disagi a organizzazione e produttività aziendale.
Riuscire a prevedere e valutare i livelli di turnover aziendale nel tempo consente dunque ai manager delle risorse umane di poter intervenire in modo proattivo, comprendendo le cause che stanno portando a un turnover elevato, e di essere preparati a reagire in modo tempestivo in caso di abbandono dell'azienda.
Nel primo caso, si parla di miglioramento della cosiddetta "retention" aziendale. Per esprimere lo stesso concetto in italiano, si può dire che rappresenta la capacità di un'azienda di trattenere nel tempo le persone che lavorano lì. Si tratta di uno degli elementi chiave del successo di una compagnia perché se è vero che un abbandono fisiologico non può essere del tutto evitato, un sistema aziendale che rende i propri dipendenti soddisfatti e valorizzati tenderà ad avere un tasso di abbandono nettamente minore della concorrenza.
Per mantenere buoni livelli di retention, elementi molto importanti sono valorizzazione e sviluppo del talento aziendale. Un'analisi dei dati relativi alle risorse umane non restituisce solo dati negativi e criticità ma anche, ad esempio, settori nei quali determinati dipendenti stanno facendo particolarmente bene. Valorizzare il talento dei propri dipendenti aumenta il grado della loro soddisfazione, la loro produttività e diminuisce la percentuale di abbandono aziendale.
La nuova era dell'intelligenza artificiale rappresenta dunque anche in questo senso un'occasione formidabile per avere un team soddisfatto e performante. Le attività poste in essere per lo sviluppo del talento dei propri dipendenti e per soddisfare le loro esigenze può costituire un elemento importante di crescita aziendale.
Un altro vantaggio di un'analisi predittiva sulle risorse umane è legato alle possibilità di calibrare meglio le proprie assunzioni. Per fare un esempio, se i risultati dimostrano che i processi aziendali legati alle innovazioni tecnologiche stanno producendo risultati al di sotto delle aspettative, assumere esperti in quei campi sarà molto più utile rispetto a farlo in settori in cui i risultati sono migliori.
Un'analisi predittiva sull'HR può consentire anche una misurazione più efficace della soddisfazione dei dipendenti e consentire di intervenire per diminuire le percentuali di assenteismo. Se una parte delle assenze nelle aziende sono fisiologiche e legate a effettive malattie o problematiche dei lavoratori, i dipendenti che non si trovano bene nel loro posto di lavoro tendono ad aumentare il numero di assenze ingiustificate.
Anche in questo caso, dare il giusto supporto e sostegno ai propri dipendenti può aiutare a diminuire le assenza del personale. Potrebbe capitare a volte che alcuni dipendenti reagiscano male alla trasformazione in atto, come nel caso di lavoratori non più giovanissimi alla crescente digitalizzazione del lavoro e intervenire su questo può comportare benefici.
Caratteristica dell'analisi predittiva sulle risorse umane è quella di consentire ai manager HR un processo decisionale basato sui dati. Questo consente a chi si occupa di risorse umane di avere un quadro completo sia del presente che degli elementi sui quali intervenire in futuro.
La cultura aziendale, vale a dire l'insieme di valori, pratiche, comunicazioni che la leadership cerca di affermare nell'impresa sta assumendo sempre maggiore importanza nel mondo del lavoro e l'analisi predittiva può essere strumentale a calibrarla nel modo più efficace possibile.
Sulla scorta dei dati che ha a disposizione grazie all'analisi predittiva, il manager HR potrà creare per il 2025 un ambiente di lavoro che includa maggiore rispetto e sostenibilità. Individuare le aree di intervento per migliorare la soddisfazione dei lavoratori è alla base anche per la creazione di un team più produttivo e coeso.
I dati potranno anche suggerire in quali aspetti della formazione del personale sia opportuno intervenire maggiormente. Il costante aggiornamento dei lavoratori è ormai un must per un'azienda che voglia essere competitiva e di successo, ma è importante individuare quali siano le competenze che richiedono un intervento con corsi di formazione specifici, piuttosto che intervenire in modo disordinato e con corsi che i lavoratori potrebbero percepire come inutili per la loro crescita lavorativa.
Le molte informazioni che un'analisi predittiva sulle risorse umane mette a disposizione possono essere d'aiuto anche nel migliorare elementi indispensabili per una moderna cultura aziendale: inclusione, equità e valorizzazione delle diversità.
L'analisi predittiva può fornire elementi importanti per un'analisi del rischio di mancata inclusione e delle criticità che richiedono un intervento. La scarsa soddisfazione o performance di un lavoratore non sempre indica che il lavoratore sia svogliato, quanto piuttosto che non sia valorizzato nel giusto modo o che si trovi a lavorare in una situazione di disagio.
Nel caso di gruppi e minoranze sottorappresentate in azienda, questo disagio potrebbe essere più significativo ed è importante intervenire. Secondo uno studio McKinsey del 2020, la diversità all'interno dell'azienda non solo può essere gestita efficacemente, ma il confronto tra diverse culture e sensibilità potrebbe costituire nel tempo un veicolo di crescita delle performance e della produttività.
Tramite l'analisi predittiva, le aziende possono prevedere meglio le esigenze dei loro dipendenti anche rispetto al ciclo di lavoro e individuare le giuste soluzioni perché possa essere organizzato per aumentare la soddisfazione dei dipendenti. Un'ottimizzazione degli orari può consentire ai lavoratori di dedicare maggiore spazio alla propria famiglia, al tempo libero e migliorare dunque il bilancio percepito tra vita e lavoro.
Un dipendente che si sente oppresso dai ritmi di lavoro e sente di non dedicare abbastanza tempo ai propri affetti tenderà a essere meno soddisfatto e produttivo. Inoltre, aumenteranno i numeri medi di turnover con le conseguenze negative sull'azienda delle quali si è già accennato. Per garantire ai lavoratori maggiore flessibilità si stanno affermando negli ultimi anni soluzioni di lavoro ibrido, che prevedono l'alternanza tra lavoro in ufficio e quello svolto da remoto.
Il sostegno tecnologico al lavoro ibrido in ambito aziendale è uno dei motivi del successo della piattaforma Bitrix24. Consente la collaborazione del team anche da remoto permettendo di organizzare riunioni aziendali tramite videoconferenze a prescindere dalla collocazione fisica dei membri del gruppo di lavoro. Inoltre, mette a disposizione molteplici strumenti per la collaborazione come la possibilità di lavorare insieme nelle aree della piattaforma dedicate alla gestione progetti, condividere file, documenti e messaggi vocali, controllare gli scadenzari dei compiti attribuiti ai vari membri del team. Un maggiore ricorso al lavoro ibrido con Bitrix24 può aumentare flessibilità e di conseguenza soddisfazione e produttività del gruppo di lavoro.
Bitrix24 offre diversi strumenti per la collaborazione, il project management e la gestione del lavoro. Inoltre, permette di ottimizzare gli sforzi e semplificare il lavoro grazie all'IA.
Provalo oraCome visto in questo articolo, l'analisi predittiva rispetto alle risorse umane può consentire di porre in essere azioni di pianificazione strategica per il futuro e una valutazione più accurata, indicando quali nuovi competenze servono all'azienda in fase di reclutamento personale, oltre a sfruttare al meglio quelle già presenti, individuando il giusto equilibrio tra nuove assunzioni e formazione continua del personale già presente. Il monitoraggio delle esigenze dei lavoratori può anche consentire una diminuzione del turnover, anche adottando soluzioni che aiutano la flessibilità degli orari, come il lavoro ibrido.
Le tendenze del 2025 dunque andranno verso un maggiore ricorso all'analisi predittiva, anche grazie all'apporto che al momento l'intelligenza artificiale può dare per esaminare in tempi brevi grandi quantità di dati sulle risorse umane. In futuro, cambiamenti e trasformazioni delle tecnologie permetteranno di contare anche su una sempre maggiore qualità dei dati, elemento essenziale perché le analisi predittive siano sempre più raffinate e centrate.