I dirigenti stanno ancora cercando di imparare a gestire questa categoria molto particolare di lavoratori.
Ecco 4 semplici passaggi che ti aiuteranno, non solo a godere dei vantaggi che il talento di questi lavoratori esterni offre, ma anche a ridurre lo stress e rendere il flusso di lavoro molto più fluido.
Regole di base per la comunicazione
Ammettiamolo: il tuo progetto non è l'unico a cui sta lavorando il freelance che hai assunto.
Inoltre potrebbe capitare di non condividere lo stesso spazio lavorativo o, peggio ancora, il nuovo membro del team potrebbe vivere dall'altra parte del mondo.
Questo fa in modo che la loro disponibilità sia ridotta e influisca negativamente sul fattore collaborazione, pertanto è fondamentale discutere con quale frequenza, quando e in che modo verranno discusse le questioni relative al lavoro.
Questa semplice organizzazione renderà il processo lavorativo molto più comodo sia per te che per il tuo libero professionista.
Potrebbe capitare di non incontrare il tuo freelance di persona ma ciò non implica che puoi fare a meno dell’onboarding: presentalo al team, specialmente ai colleghi con cui lavorerà a stretto contatto.
Non dimenticare di condividere i documenti interni, la cronologia e la cultura aziendale e tutto ciò che possa essergli utile.
Tratta i liberi professionisti allo stesso modo in cui tratti gli altri membri del tuo team e avrai collaboratori fedeli e premurosi.
ICP e obiettivi
Cerca di essere il più specifico possibile quando si tratta del lavoro da svolgere e dei risultati che ti aspetti di ottenere.
Potresti trovare il freelance adatto al tuo progetto, ma se non capisce il suo ruolo e l'importanza che ha per il team, le cose potrebbero non andare così bene.
Per una collaborazione di successo con lavoratori esterni sono necessari buoni esempi, istruzioni esplicite e aspettative chiare.
Una buona idea per motivarlo potrebbe essere quella di pagare in anticipo circa il 30% del totale del progetto e pianificare altri pagamenti in base agli indicatori chiave di prestazione (ICP) discussi prima di firmare il contratto.
Software di collaborazione
Quando hai più di un libero professionista e più di un progetto dovresti prendere in considerazione l'idea di usare un software di collaborazione, che renderà l'onboarding molto più semplice.
Inoltre, gli incarichi e gli strumenti di project management ti permetteranno di monitorare i loro progressi.
Il tuo freelance avrà accesso immediato alle risorse pertinenti e sarà in grado di partecipare a tutte le discussioni.
Il software di collaborazione faciliterà l’inserimento del telelavoratore e, nonostante la distanza e il tipo di impiego, diventerà risorsa preziosa e membro del team a tutti gli effetti.